mercoledì 28 ottobre 2009

'80

Come molti amici miei ho vissuto la mia prima giovinezza nella Milano degli anni 80. C'erano le Top model con le spalline sotto le giacche, e anche sotto le camicie , e sencondo me alcune se le erano fatte impiantare sotto pelle. Viste da dietro sembravano tutte mazinga zeta coni capelli lunghi. Ma io ero troppo piccolo per apprezzarle appieno. C'erano stati i mondiali dell'82. E Paolo Rossi. E la gente in strada con le bandiere. Ma io ero troppo piccolo e il mio ricordo di quella notte è che dopo la partita mi hanno caricato in un fiorino con una bandiera e tutti urlavano. Allora urlavo pure io. Ma più per solidarietà che per convinzione. C'era Garry Kasparov...ma a 7 anni giocano a scacchi solo i geni e gli autistici, e io non ero ne uno ne l'altro. C'era Tomba che vinceva, e che era ancora carabiniere. Poi ha smesso. C'era un nero che voleva diventare bianco e mentre attendeva il miracolo cantava con i suoi quattro fratelli e aveva una sorella che bastava aggiungere una R e tutti ridevano. Ma ero troppo piccolo per dire certe cose in pubblico. C'era Dario Baldan Bembo che non avevi bisogno di aggiungere nessuna lettera per far ridere tutti e c'era pure Ramazzotti con "siamo ragazzi di oggi" che nella prima strofa recitava "siamo ragazzi di oggi, pensiamo sempre all'america" e io, che ero piccino ma mica scemo , già intuivo il significato della frase "decadenza del mondo occidentale". C'era un film in cui un cane bianco volante ipertricotico e veloce come un mig portava a spasso un bambino. Era un film per bambini quindi lo ricordo bene. C'era jovanotti che guaiva e che non si faceva ancora chiamare col suo nome. C'erano due minorenni delle favelas che ballavano seminudi una nuova musica d'oltre oceano chiamata la lambada. Roba che se oggi hai il loro video sul pc finisci dritto dritto in galera epr materiale pedo pornografico. A me ballare non piace oggi. Figurarsi da piccolo( la ragazzina brasiliana però mi piaceva..va bhè, altra storia).C'era il commodore 64 che pareva un miracolo della tecnica. Insomma , c'erano tantissime cose , alcune fantastiche altre che oggi fanno più che altro tenerezza ma i miei anni 80 sono stati, prima di tutto , gli anni dei PUPAZZI TELEVISIVI! oggi abbiamo il gabibbo e altri 4 sfigati ma a quei tempi i pupazzi vedevano i loro anni ruggenti.Per loro erano gli anni del rinascimento. Una specie di invasione di peluches parlanti che dividevano l'opinione pubblica più di quanto oggi accada fra Berlusconi e Bersani ( che sono comunque pupazzi ma meno simpatici e meno pelosi).
In casa si discuteva delle personali preferenze e non c'era negozio che non vendesse copie a grandezza reale dei miei e nostri beniamini. So a cosa state pensando. "ma non erano cosi tanti!" ..cosa???!! tacete! e ricordate con me!
Il mio preferito in assoluto. Il numero uno di tutti i pupazzi anni '80 , anzi il numero uno di tutti i pupazzi parlanti del mondo. L'unico, l'inimitabile, il solo
il roseo divoratore di cremini : UAN! colui che , per la prima volta, si permetteva battute politicamente scorrette! Le enormi sopracciglia fucsia e gli occhioni azzurri lo hanno reso uno dei miei migliori amici. Ancora ci vediamo ogni tanto.
Al secondo posto , ma di poco, i pupazzi del muppet show. Tralasciando la maialina , che odiavo ed ancora odio, gli altri erano mevigliosi. Un cast geniale.
C'erano poi una lunga serie di pupazzi mediocri, gregari delle vere star o semplici comparse come il "supertelegattone" ( ma era un cartone!! no! c'era anche il pupazzo nei negozi, quindi vale!), oppure come il povero FOUR. Un cane marrone che avrebbe dovuto prendere il posto di UAN ( ridicolo!) , una specie di alter ego del nostro eroe che al posto dei cremini adorava il ragù. Non ha fatto strada e gira voce sia finito in un losco giro di riciclaggio di denaro sporco . Durante l'operazione mani pulite si son perse le sue tracce ma alcuni testimoni affermano di averlo visto in argentina, ormai povero e alcoolizzato. Auguri comunque a FOUR. Come non citare fra i gregari anche FIVE ( che fantasia i produttori..UAN , FOUR e FIVE!! complimentoni! ...TWO e THREE sono stati abbattuti alla nascita?) , un orrido pupazzo con la voce di columbro che avrebbe dovuto rappresentare un biscione, stemma aziendale, e invece sembrava un formichiere pallido. Fra i gregari di UAN c'era anche "AMBROGIO". Fate una ricerca su google, come "pupazzo ambrogio" , immagini. Vista la lampante omosessualità del pupazzo è stato presto allontanato e anche di lui si son perse le tracce. Le ultime notizie lo danno gestore di un locale di scambisti gay fetish/lether.
Ricordiamo inoltre un altro pupazzo minore, il corvo rockfeller, il corvo in frak. Nulla di particolarmente entusiasmante, piaceva più ai nonni che ai nipoti che si chiedevo dove mettesse la mano il ventriloquo. Per la stessa posizione si era candidato anche il pupazzo AMBROGIO ma per motivi ,facilmente intuibili,che qui non è il caso di riportare.
Nel pluriacclamato "dizionario dei pupazzi televisivi" figura anche, in quegli anni, il pupazzo bianco del Coccolino. Unico a contendere a Mike Buongiorno, fino a qualche settimana fa, la palma del personaggio televisivo più longevo. Oggi Coccolino ha più di 80 anni ma ancora si esibisce nelle fiere di paese . L'ultimo tentativo di fargli fare la pubblicità del prodotto che lo ha reso famoso è naufragato miseramente. Coccolino dopo una vita di stress non ricorda più le battute.
In mezzo a tutti questi artisti dalla carriera più o meno brillante ma comunque dignitosa nella maggior parte dei casi si annidava un bieco individuo mellifluo , falso , un laido al servizio dei potenti. Immagino tutti sappiate a chi mi riferisco. Negli anni 80 era già un vecchio ma insisteva ad indossare ridicole salopette rosse . Sebbene chiunque abbia collaborato con lui ricordi il fumo dei Toscani provenire dai suoi camerini lui , grazie all'elio, poteva presentarsi in scena con una fastidiosa vocina stridula. Si tratta del maledetto Topo Gigio oggi tornato agli onori della cronaca grazie ad una pubblicità del ministero della salute. Come ha fatto un vecchio arnese come Topo Gigio a conquistarsi tale impiego? non posso citare le fonti ma si parla di una sua presenza a Villa Certosa, si parla di alcune foto, del lettone di Putin.....vedete voi.

caritas

La caritas sostiene che gli immigrati siano una enorme risorsa. Sostiene che lo siano anche perchè sono "maggiormente disposti a trasferirsi nei poli produttivi non essendo trattenuti in loco dalle reti familiari e dalla casa di proprietà".
Questo significa che i signori della caritas ritengono casa e famiglia un immpedimento allo sviluppo economico? non mi è chiaro.
Gli stessi eminenti studiosi vantano l'incremento demografico dovuto all'immigrazione. Notoriamente in gran parte musulmana.
Dicono poi che ben il 10% del personale dipendente è formato da stranieri giustificando l'alta percentuale con l'innovativo e strabiliante concetto del "gli italiani certi lavori non li fanno più". Mi viene il sospetto che gli italiani non siano , menomale, costretti ad accettare taluni trattamenti e taluni stipendi. Ma alla caritas probabilmente le condizioni lavorative e gli stipendi dignitosi non interessano.
I nostri eroi dicono poi che "le problematiche relative all'immigrazione non devono diventare motivo di chiusura". Se ne fregano quindi della sicurezza sociale?
Ma il bove si chiede:"questi scienziati vanno in giro a dir che son cristiani?"
Quale sarebbe il loro modello sociale? operai globali sottopagati senza ne casa ne famiglia che lavorano come schiavi per arricchire il capitale e che vivono in quartieri predati dalla delinquenza? devo rileggermi i testi sacri perchè evidentemente qualcosa mi sfugge.

venerdì 23 ottobre 2009

lettera ai miei 2 lettori

Non vi ho abbandonato.
Se non vedete novità è colpa del logorio della vita moderna nella Milano da bere.
Il bove è vivo e lotta insieme a voi.

martedì 13 ottobre 2009

venerdì 9 ottobre 2009

Asini mascherati!

Il direttore dello zoo di Gaza, non avendo zebre da mostrare ai visitatori fa dipingere due asini.
Notizia trovata oggi sul Corrriere della sera.
Si osserva che il risultato non è del tutto disprezzabile. Si nota che il direttore è un uomo dalle mille risorse. Ci si domanda perchè mai a Gaza , con tutti i problemi che hanno, ci sia uno zoo. Ci si chiede inoltre, con un pò di preoccupazione, cosa accadrà agli asini quando mancheranno le giraffe...

martedì 6 ottobre 2009

October fest

è finito.
e anche quest anno...non ci sono andato.
pessimismo, e fastidio.

giovedì 1 ottobre 2009

domanda...

...
ma ho dei lettori?
se si per favore mettete anche solo una x nei commenti.
Il bove è come il silvio...si sente solo!